La passione di Viggo Mortensen per il San Lorenzo, una delle grandi squadre di calcio dell'Argentina, è cosa nota e risaputa. L'attore statunitense di origini danesi ha passato buona parte dell'infanzia in Argentina, parla perfettamente lo spagnolo con un curioso, ma comprensibile, accento argentino, e di quegli anni sudamericani ha ereditato una straordinaria passione per il calcio e per il San Lorenzo. Spesso porta sulla giacca un pin della sua squadra, non c'è intervista in cui non invii un saluto al suo club o ai suoi tifosi, non è raro che s'imbarchi per l'Argentina solo per assistere a una partita della sua squadra.
Ieri sera l'attore è arrivato ai Golden Globe Awards, a cui era candidato come Miglior attore non protagonista per Un metodo pericoloso, con una cravatta blu e rossa, i colori del San Lorenzo. E si è lasciato fotografare sorridente con una bandiera del club.
Meno male che nel cuore del fascinoso ed eclettico attore statunitense (è anche fotografo, poeta, pittore ed editore), non c'è posto solo per il calcio. Sulla sua giacca c'era un pin dedicato a Martin Luther King: "Alcune persone che sono qui hanno fatto un lavoro importante, ma nessuno ha fatto niente di più importante di Martin Luther King. E' importante celebrare più lui di noi. Lo ammiro moltissimo sin da bambino, quando ho scoperto e imparato di lui. Martin ha fatto la differenza, una differenza molto importante, nella storia. Non solo al storia degli USA, ma del mondo" ha detto l'attore, alla vigilia del Martin Luther King Day.
Dal web, le foto di Viggo ai Golden Globe Awards, con la bandiera del San Lorenzo
