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lunedì 22 ottobre 2012

Chi ha pagato davvero l'anello di fidanzamento di Letizia di Spagna?

Criticata anche per il suo look alle nozze di Guillaume del Lussemburgo, la principesssa Letizia si trova, suo malgrado, anche al centro di una curiosa vicenda. La racconta il libro Urdangarín, un conseguidor en la corte del Rey, scritto dai giornalisti Esteban Urraiztieta e Eduardo Inda, per raccontare i maneggi del genero di re Juan Carlos, Iñaki Urdangarin, per arricchirsi captando denaro pubblico, attraverso l'Instituto Nóos da lui presieduto, gonfiando le ricevute e trasferendo all'estero ingenti somme per non pagare le tasse spagnole.
I due autori rivelano che l'anello di fidanzamento regalato dal principe Felipe a Letizia Ortiz Rocasolano sarebbe stato pagato con una carta di credito dell'Instituto Nóos.
Le cose, sembra siano andate così: Felipe avrebbe chiesto alla sorella Cristina di ritirare l'anello scelto per la fidanzata, nella gioielleria Suárez di Barcellona. Solo che, quando le è arrivata la richiesta del fratello, l'Infanta era malata, così ha mandato il marito Iñaki in gioielleria. E, racconta l'ex-socio e ormai nemico di Urdangarin, ai due autori del libro, il nostro avrebbe pagato l'anello di fidanzamento con una carta di credito dell'Instituto Nóos.
Quando Felipe, incontrati sorella e cognati, ha voluto restituire i soldi del gioiello, Iñaki ha declinato, dicendo che era cosa sua e andava bene così. Dunque, l'anello di fidanzamento della Princiepssa delle Asturie sarebbe stato pagato, se verranno provate le accuse contro Iñaki Urdangarin, con il denaro da lui rubato agli spagnoli. Sarà anche per questo, che lei lo indossa raramente?
Dal web, Letizia e il suo anello, il giorno della sua presentazione ai media, nel 2003.